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Il bilancio di fine stagione di capitan Bordignon

Il bilancio di fine stagione di capitan Bordignon

Mestre. La stagione 2024/2025 è andata in archivio.

Ma prima di pensare al prossimo campionato è arrivato il momento di fare dei bilanci.

E crediamo che sia opportuno farlo con il capitano, sette stagioni a Mestre, sei con il Città di Mestre e una con la neonata MestreFenice, Michele Bordignon.

Nessuno avrebbe mai pensato a inizio stagione a un esito come quello appena concluso.

Perché non era negli obiettivi il salto di categoria, e invece abbiamo raggiunto la semifinale play off e le F4 di Coppa.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Certo quando arrivi a questi livelli rimane l’amarezza per come sono andate le cose, ma se penso solo all’inizio, allo scorso ottobre, non posso che dirmi soddisfatto.

Società nuova, nuovi equilibri e gruppo rinnovato.

Due rose che si sono fuse assieme con tutte le problematiche del caso. Ma appena siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio ecco che sono arrivati i risultati.

Non senza aver superato tante difficoltà lungo il percorso.

Si, infortuni vari, acciacchi e il gruppo che non è mai stato al completo. Ma tutti quelli che sono scesi in campo hanno dato il massimo, sopperendo alle varie assenze. Con i “veterani” che sono stati in grado di fare la differenza quando è stato necessario e i giovani che sono cresciuti molto.

A proposito di giovani, siete anche stati d’esempio a una next gen che ha vinto tutto il possibile.

“I ragazzi di Landi hanno fatto molto bene. Credo che avere una squadra che competa a grandi livelli sia sempre da stimolo per i giovani, i quali aspirano ad andare in prima squadra.

E i tanti ragazzi che hanno giocato questa stagione in C2, con la promozione in C1, hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per giocarsi le chances di un posto tra i grandi.

I promossi anni saranno per loro. Noi intanto guardiamo con ottimismo al futuro. Alla possibilità di ritagliarci anche il prossimo anno un ruolo da protagonisti, con un gruppo collaudato, che ha maturato esperienza e perché no, una nuova casa che possa accogliere ancora più tifosi dei bianco arancio!”

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