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Si ferma in semifinale la campagna F4 per under 19 e 15!

Si ferma in semifinale la campagna F4 per under 19 e 15!

Cesena&Fondi. La campagna Final Four per lo scudetto non finisce nella maniera desiderata per i colori bianco arancio. Cadono in semifinale sia l’under 19 di Landi che l’under 15 di Campagner. A Fondi nel pomeriggio i quintetti di Davide Campagner perdono 4-3 ai tempi supplementari con la Cantera Adriatica Pescara. Il rammarico per i nostri giovani campioni è quello di aver subito un parziale importante, 0-3, che in qualche modo può aver condizionato il prosieguo della partita.

Infatti nei secondi 20’ le energie dei mestrini sono state tutte indirizzate per recuperare l’iniziale svantaggio e infatti le reti di Omrane e la doppietta di Chiapolin hanno costretto i pescaresi all’over time. Nel 5’+5’ però gli avversari hanno trovato per la quarta volta la via della rete, in maniera decisiva.

A Cesena il MestreFenice perde 4-1 contro i gemelli Giulio e Mario Musumeci. Perché a brillare contro i bianco arancio di Landi per il Meta Catania sono i due siculi terribili, autori della quattro reti decisive.

Meta che comunque ha dimostrato tutto il suo valore, conducendo le danze dall’inizio alla fine e non è bastato l’eurogol in apertura di Kevin Schiavinato per cambiare le sorti dell’incontro.

Per entrambe le nostre compagini rimane però la soddisfazione di essere arrivate tra le prime quattro migliori squadre d’Italia. Un ottimo inizio, e il futuro è lì ad attendervi!

Di seguito la cronaca della partita Meta Catania – MestreFenice.

L’inizio della partita contro il Meta Catania è in salita per i ragazzi di Gabriele Landi. I siciliani hanno due grosse occasioni che non riescono a concretizzare, mentre al primo vero affondo sono i bianco arancio a passare. Il gol è di quelli da ricordare. Al 4’18” Kevin Schiavinato dalla destra scarica un diagonale imprendibile che s’infila nel sette alla destra di Lanza. Il pareggio però è nell’aria perché i catanesi sono in pressione avanzata. Al 5’41” la bomba dalla distanza di Giulio Musumeci non è trattenuta da Zanotto, sulla respinta l’altro Musumeci, Mario, è il più veloce, 1-1. Sempre Mario Musumeci al 8’22”. Si libera sulla sinistra, ma Zanotto chiude bene sul primo palo. I ritmi si abbassano ma è sempre il Meta il più insidioso, prima con Benali, poi al 14’50” con Mario Musumeci che va in dribbling sino a dentro l’area piccola, con Zanotto che da distanza ravvicinata compie mezzo miracolo. Al 15’50” Mario Musumeci prende in pieno la traversa e al 17’ Mario Musumeci al centro per Giulio che però si trova subito addosso Zanotto che s’immola. Al 18’ potenziale occasione per i mestrini con Schiavinato che trova lo spazio dove non c’è sulla sinistra, assist in mezzo per Franceschini che è libero, ma palla leggermente arretrata.

Il secondo tempo inizia con la pressione alta del Meta che dopo 38” potrebbe trovare il sorpasso, ma Giulio Musumeci a porta vuota non centra lo specchio. Sono i siciliani che tengono il possesso palla, e al 3’26” passano in vantaggio. Puleo disimpegna in fase difensiva servendo però Giulio Musumeci, che resiste a Bui e salta Zanotto per il 2-1 Meta. Il MestreFenice cerca di reagire contro la fortissima formazione sicula. Al 5’26” Lanza si oppone a una conclusione pericolosa dalla destra, mentre al 6’20” Franzoi crossa al centro ma troppo sotto, Lanza controlla. Al 7’48” Schiavinato sulla destra parte in contropiede ma il portiere catanese esce fin sulla tre quarti per fermarlo. Al 8’02” sugli sviluppi di un calcio di punizione Giulio Musumeci trova il 3-1, in un’azione viziata da un blocco irregolare di Benali. Il 4-1 al 10’33” è sempre dello stesso Giulio Musumeci il quale da distanza ravvicinata segna con un diagonale imprendibile. Al 11’34” Schiavinato perde palla in ripartenza ma prima Zanotto poi il palo salvano la porta del MestreFenice dal possibile quinto gol. Dal 12’30” quinto di movimento con Franceschini. Al 14’50” Franzoi è solo davanti a Lanza ma in scivolata non riesce a superarlo. Al 15’20” palo di Bui, al 15’36” Franzoi è il più lesto ma Lanza è insuperabile. Al 16’02” ci prova Franceschini ancora Lanza che si allunga. Al 18’50” Franceschini è solo contro Lanza ma allarga troppo il diagonale che esce di un nulla.

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