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La stagione regolare si chiude con un ko casalingo contro Lecco

La stagione regolare si chiude con un ko casalingo contro Lecco

MestreFenice – Lecco: 1-3

MestreFenice: Yaghoubian, Bordignon, Franceschini, Vailati, Pires G., Ruzzene, Guariento, Crescenzo, Moscoso, Schiavinato, Origgi, Genovesi. Allenatori: Mastrogiovanni, Vecchiato

Lecco: Marchese, Pulcini, Rubinacci, De Donato, Hartingh, Di Tomaso, Guina, Tortorella, Panzeri, Arengi, Mattaboni, Pires D.. Allenatore: Moratelli

Arbitri: Oggiano di Olbia, Loni di Cagliari. Crono: Campagnolo di Bassano del Grappa

Reti: Pt.: 3’26” Mattaboni, 12’24” Tortorella, 17’54” Ruzzene (T.l.). St.: 17’06” Guina

Note: Pt.: 1-2. Ammoniti: Pt.: 17’54” De Donato. St.: 4’51” Ruzzene, 12’49” Guariento, 13’37” Hartingh

Mestre. La stagione regolare finisce con un ko casalingo che non ti aspetti.

Ma detto tra noi, non importa a nessuno.

I ragazzi di Mastrogiovanni e Vecchiato avevano ipotecato i play off da tempo e queste due ultime partite sono servite solo per chiudere la stagione regolare, nulla più. Non è un fattore da poco che contro Lecco non ci fossero Bebetinho, Mazzon, Bui, Maltauro e Di Odoardo e che Crescenzo non abbia giocato nemmeno un minuto.

Sappiamo che il girone di ritorno per noi si era chiuso a Mantova, con tutti i se e tutti i ma di quella partita. Se fosse andata diversamente in Lombardia, possiamo essere certi che le sfide con Elledi e Lecco non avrebbero avuto l’esito che conosciamo.

Adesso possiamo lasciarci alle spalle queste tre ultime giornate e pensare all’unica cosa che conta, i play off con Rovereto che partiranno da sabato 17 maggio.

Da lì comincia un altro campionato, ma nulla può cancellare quello che sino a ora hanno fatto i ragazzi di Mastrogiovanni e Vecchiato, i quali se sono arrivati sino a qui lo devono a una stagione indimenticabile. E questo è un dato di fatto.

Cronaca. Si comincia con un minuto di silenzio in memoria della mamma del vice presidente del MestreFenice Federico Celin recentemente scomparsa.

Dopo alcune schermaglie iniziali in cui protagonisti sono i portieri, la prima nota di cronaca è l’infortunio a Pulcini il quale, uscendo dalla sua area prende un colpo sulla caviglia ed è costretto a uscire senza più rientrare in campo.

Dopo la sfortunata parentesi dell’estremo lecchese al 3’26” vantaggio esterno con Tortorella che colpisce il palo alla sinistra di Yaghoubian, sulla respinta Mattaboni insacca, 0-1.

Al 5’25” Guina spalle alla porta da solo, prova il colpo di tacco fuori di un soffio, dalla parte opposta è il momento di Pires, salva Di Tomaso che prende un colpo ed è costretto a uscire per un taglio al labbro. Al suo posto il terzo portiere Marchese che al 6’06” salva su Pires. Poi per Di Tomaso il ritorno tra i pali.

Al 8’52” Origgi conclude sull’esterno della rete.

Al 12’24” raddoppio ospite. Tortorella liberato da Guina, prende il palo alla destra di Yaghoubian, poi lo stesso Tortorella ribadisce in rete, 0-2.

Al 13’56” contro un MestreFenice non così incisivo come in altre occasioni, ancora Lecco con  Mattaboni che prende il terzo palo di giornata.

A cui risponde Pires al 15’37”, palo alla sinistra di Di Tomaso

Sempre il bomber argentino, il più intraprendente dei bianco arancio, che al 15’52” viene fermato da Di Tomaso

Al 17’31” l’occasione che potrebbe cambiare il corso della partita. Il Pires lecchese trattiene Schiavinato in area per un rigore nettissimo e per il quinto fallo lombardo. Se ne incarica Pires ma Di Tomaso para, respinta, su cui si avventa Schiavinato ancora Di Tomaso.

Al 17’54” De Donato atterra Vailati e viene ammonito per il sesto fallo ospite. Tiro libero che Ruzzene segna, 1-2.

Al 18’04” Panzeri atterra Vailati, tiro libero sempre per Ruzzene, ma questa volta Di Tomaso intuisce, stesso angolo e parata. Infine al 18’48” corner di Bordignon, su cui non ci arriva Pires per un soffio.

Secondo tempo. È un MestreFenice più intraprendente quello che inizia i secondi 20’. E che lascia spazio anche ai tanti giovani in panchina con l’esordio assoluto in prima squadra di Alessandro Guariento e quella in questa stagione di Kevin Schiavinato, che in A2elite si era già visto lo scorso anno con la Fenice.

Ci prova subito Ruzzene, para Di Tomaso, dalla parte opposta diagonale di Hurtingh si allunga Genovesi.

Al 2’55” Pires cerca il diagonale, Di Tomaso è bravo in una sfida con l’argentino che vede vincitore il portiere lecchese. Perché nei successivi 80” il vice capocannoniere del girone A ci prova in tutte le maniere, ma non c’è modo di superare Di Tomaso

Al 5’15” Genovesi compie un miracolo su Hartingh dopo che il tiro di Guina era stato rimpallato e il capitano avversario si era presentato solo contro il portiere mestrino.

Al 6’05” Bordignon colpisce la parte superiore della traversa

Al 7’26” De Donato dalla sinistra, diagonale che batte Genovesi, sulla linea Panzeri respinge il tiro del compagno

Ancora Bordignon al 10’01” dalla distanza, Di Tomaso in tuffo.

Al 11’51” Pires di prima intenzione, Di Tomaso devia sulla trasversa e in corner.

Al 16’02” Genovesi chiude su Mattaboni, Mentre non può nulla al 17’06” quando Hartingh apre sulla destra per Mattaboni, palla al centro per Guina e 1-3.

Al 18’ il palo di Vailati alla destra di Di Tomaso è l’ultimo squillo della partita.

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